
Diploma da privatista senza l’obbligo di frequenza: ecco come
Diploma da privatista? Sì grazie!
Il nostro sistema di Istruzione consente a chi non ha avuto la possibilità di conseguire il diploma di diplomarsi privatamente.
Situazione comune a tanti che semplicemente non hanno completato gli studi, o non hanno superato l’esame di Stato, o che hanno iniziato a lavorare trovando inconciliabile fare entrambe le cose.
Cosa prevede la legge
Per chi sentisse dunque l’esigenza di conseguire l’agognato titolo di studio, la possibilità sussiste, presentando la propria candidatura agli esami di stato da privatista, ma a condizione di possedere alcuni distinti requisiti: aver conseguito la licenza media da un numero di anni almeno pari alla durata del corso di studio prescelto indipendentemente dall’età; compiere diciannove anni entro l’anno solare in cui si svolge l’esame e aver adempiuto all’obbligo d’istruzione; essere in possesso di un titolo conseguito al termine di un corso di studio di istruzione secondaria di durata almeno quadriennale del previgente ordinamento o essere in possesso del diploma professionale di tecnico; avere cessato la frequenza dell’ultimo anno di corso prima del 15 Marzo 2022.
I candidati invece per cui è richiesto un esame preliminare, per essere ammessi a sostenere l’esame di stato, sono coloro che: non sono in possesso di promozione all’ultima classe, gli idonei o i promossi all’ultimo anno che non hanno frequentato appunto quest’ultimo, coloro che provengono da paesi non appartenenti all’Unione Europea che non abbiano frequentato l’ultimo anno di corso in Italia o in scuole italiane all’estero. A partire dal mese di Novembre di ogni anno scolastico (il tutto viene normato da precise circolari ministeriali con cadenza annuale) si apre una procedura informatizzata attraverso la quale inoltrare domanda presso l’ufficio scolastico regionale competente esprimendo tre preferenze ciascuna per ogni scuola dove sostenere l’esame. Va chiarito che l’ufficio scolastico prende in considerazione le opzioni indicate e attribuisce la scuola al candidato attraverso parametri legati alla distribuzione omogenea sul territorio.
Dal momento in cui la domanda verrà accettata, il diplomando potrà documentarsi e avere accesso alla lettura dei programmi ministeriali, degli argomenti svolti nel corso dell’ultimo anno e delle materie scritte presenti durante l’esame conclusivo. L’esame scritto conclusivo dell’ultimo ciclo scolastico prescelto prevede due materie comuni e uguali per ogni istituto della stessa tipologia, più una terza prova scritta che varia da indirizzo ad indirizzo.
Per quanto riguarda il colloquio invece, questo è atto a comprendere la capacità dello studente di avere un quadro cognitivo generale delle materie studiate, della sua capacità di creare collegamenti tra gli argomenti delle diverse discipline e di muoversi tra le diverse fasi temporali. In fine il candidato dovrà dare dimostrazione di essere riuscito ad approfondire e collegare un argomento, illustrandolo attraverso una tesina redatta dallo stesso.
Le scuole private possono aiutarti
Tutto quello fin qui detto è attinente e apre alla possibilità di affidarsi, fin dall’inizio alle attenzioni di moltissime scuole private che prendono in carica le esigenze di ciascun candidato privatista e lo accompagnano al conseguimento del diploma.
Lo studente, accertata per ciascuno la condizione scolastica specifica, viene inserito in un percorso di studio personalizzato attraverso la frequenza delle lezioni, che spesso e sempre più ormai ai nostri giorni, prevede incontri on Line.
Attraverso quest’ultima metodologia, detta appunto e-learning, lo studente ha la possibilità di recuperare il tempo perduto con l’apprendimento delle nozioni dall’insegnante nei tempi più comodi per lui. Non dimentichiamo che si ha la possibilità di svolgere comunque le proprie attività non legate allo studio, quali il lavoro o la famiglia, scegliendo insieme ai tutor i tempi per l’apprendimento e le verifiche.